Un collegamento storico fra due Santuari, Oropa e San Giovanni, che rappresenta un capolavoro ingegneristico a 1488 metri sul livello del mare.
Il primo impatto è gelido, aromatico, energico. Una roccia dura e compatta che porta con sé note fresche e erbacee del rosmarino, dell’eucalipto e della lavanda.
Alberi di cipressi pungenti e resinosi si intravedono in fondo al varco, dall’inconfondibile aspetto conifera ed espettorante.
Gli aghi di pino sono adagiati sul percorso. Un tragitto piacevole fra il galbano verde e delicate note fruttate. La parete è grezza ma allo stesso tempo porosa e vellutata.
Si sgretola poco a poco rilasciando nel tempo note permanenti di patchouli, legni dolci e muschi.