Noi siamo come la fiamma di una candela: la cera si consuma, la luce si fa fioca, ma se crediamo in noi stessi non resteremo mai al buio 

Romano Battaglia

COME NASCONO LE NOSTRE CANDELE

Partiamo dal principio, la nostra azienda è radicata nel nostro territorio dal 1773. Dalla fondazione si sono sempre prodotte candele utilizzando il metodo classico, aggiornandosi in base alle generazioni e alle necessità del paese.

Da qualche anno abbiamo iniziato a produrre candele profumate.

Tutto un altro mondo, in questo caso abbiamo la necessità di lavorare all’interno di un vaso, di ricercare mix di cere vegetali per offrire un’esperienza olfattiva importante in termini di ore di utilizzo. Per rendere il tutto unico, abbiamo deciso di utilizzare uno stoppino di legno di abete, questo regala all’utilizzatore qualcosa di inaspettato, l’effetto di un crepitio di un caminetto affianco a se.  Difficilmente si potrò farne a meno una volta provato.

Tutto questo nuovo progetto di creare candele profumate nasce avendo la grande fortuna di avere a fianco l’esperienza di una figura fondamentale, “Il Profumiere”, grazie alla quale possiamo creare quello che le nostre menti hanno sempre avuto il sogno di regalare ai nostri clienti.

Abbiamo voluto perciò, creare per molte delle nostre bellezze del nostro territorio Biellese, una profumazione “ad hoc”, facendo decine e decine di prove, annusando, creando e sbagliando, dopo mesi di lavoro ci siamo riusciti! Finalmente abbiamo regalato al nostro territorio le sue candele!

Teniamo molto alla qualità del prodotto che affidiamo alle case dei nostri clienti, perciò le nostre candele non contengono plastiche (PLASTIC FREE), utilizziamo cere con mix vegetali in prevalenza soia e le nostre fragranze sono a base di oli senza alcool. Lo stoppino come detto è composto da legna di abeti e per “incollarlo” ai nostri vasi, non utilizziamo siliconi ma bensì cere che fondono a temperature più alte.

PERCHE’ SI UTILIZZA LA CERA DI SOIA

Da molti anni si è capito che utilizzare la cera di soia è il prodotto migliore per farne candele profumate per diverse ragioni, dura molto più a lungo, all’interno di un vaso si consumerà sempre interamente evitando quei fastidiosi sprechi, ma la cosa più importante è che per produrla, vengono riutilizzati gli scarti del comparto alimentare, con le dovute lavorazioni, si ottiene l’olio di cera di soia.

COME NASCE LA FRAGRANZA “MUCRONE”

Se due grandi “tesori” del Biellese si incontrano, scocca una bellissima scintilla: la purezza dell’aria fresca di montagna trova la morbidezza della lana. Le note aromatiche, la lavanda crispy, le zest di limone frizzante richiamano l’atmosfera della cima del Monte Mucrone: l’aria fredda leggera contro il viso, i respiri lunghi e profondi per assaporare la quiete rilassante della vertigine. Dall’altro lato, il soave accordo muschiato ricorda il calore e la preziosità del tessuto caldo, in un abbraccio accogliente e ricercato, una coccola che sa di vaniglia, zucchero caramellato, patchouli e rosa.

GUSTATIVA – FIORITA – MUSCHIATA

TOP NOTE

Note fruttate, zucchero caramellato, note legnose, limone, gelsomino.

MIDDLE NOTE

Note speziate, lavanda, vaniglia, rosa.

BASE NOTE

Patchouli, muschio bianco, rosa.

COME NASCE LA FRAGRANZA “BURCINA”

Quando ottobre porta con sé i primi freddi e la stagione autunnale si apre con i suoi colori più caldi e tenui, Il Parco della Burcina diventa uno spettacolo di emozioni e sensazioni. Le foglie ingiallite e ambrate dei rododendri, rappresentate dalle note succose della frutta gialla, fluttuano sopra i cespugli sempreverdi e ricoprono i sentieri del bosco. Il loro rumore “croccante” contrasta l’ammaliante gradevolezza dell’atmosfera, con le sue calde note speziate di cannella, la dolcezza deliziosa della zucca già in forno, di quell’arancione vivace e rovente. L’ultimo sole del pomeriggio risplende delicato mentre i raggi dorati sfiorano tutte le sfumature del foliage. Tutto sa di autunno e di magia.

GUSTATIVA – SPEZIATA

TOP NOTE

Note fruttate, pane.

MIDDLE NOTE

Zucca, cannella.

BASE NOTE

Vaniglia.

COME NASCE LA FRAGRANZA “BESSA”

Tanti ciottoli quanti sono i mesi, gli anni, i secoli trascorsi e le vite, le storie che hanno visto e camminato nella Bessa. La pietra e il sito di origine glaciale sono rappresentati dalle note minerali, “rocciose” e pungenti delle ambre secche e dei muschi. I rami e gli alberi della riserva si spogliano della loro ricchezza durante l’inverno, lasciando spazio alle note legnose, secche e terrose. Pietre miliari di un luogo unico, simbolo di solidità e resilienza come queste note che, con vigore, costruiscono la struttura e la persistenza di questa fragranza. Una dura spigolosità che viene attenuata dalla rotondità delle pietre, iconica e voluttuosa, raccontata dalle note dolci della vaniglia, dall’aspetto lattonico e carnoso del gelsomino e del fico, dall’eleganza della rosa.

BALSAMICA – AMBRATA – LEGNOSA

TOP NOTE

Fico, rosa, gelsomino, matita.

MIDDLE NOTE

Cannella, vaniglia, note agrumate, note dolci.

BASE NOTE

Muschio bianco, legno di cedro, ambra, note legnose, oud.

COME NASCE LA FRAGRANZA “1773”

Un accordo balsamico e legnoso. Un richiamo a tempi passati, una tradizione consolidata, una storia ricca di esperienza e competenza.

L’elicriso fiorito e talcato si trasforma in note lattoniche e voluttuose, per poi mescolarsi con un bouquet di fiori bianchi e fava di Tonka. Il tepore avvolgente e orientale dell’amyris viene bilanciato da note singolari e pungenti, prima speziate, poi aromatiche, combinate armoniosamente fra loro dalla versatilità del cardamomo. Le note morbide del sandalo incontrano il dolce amaro della radice di liquirizia, chiudendo il racconto di una storia secolare.

Il simbolo di una conoscenza tramandata nel tempo.

BALSAMICA – LEGNOSA

TOP NOTE

Immortelle, liquirizia, note speziate, note aromatiche, cardamomo.

MIDDLE NOTE

Lattonico, vaniglia, fiori bianca, fava di Tonka.

BASE NOTE

Amyris, sandalo, crema, note dolci, note gustative.

COME NASCE LA FRAGRANZA “BARAGGIA”

Una riserva naturale, affascinante ed immensa, la Baraggia ricorda la savana africana. Il vento caldo e la secca vegetazione si raccontano attraverso le note legnose, il legno di cedro, l’aspetto incisivo e avvolgente delle spezie: i grani di caffè, forte ed energizzante, l’anice dolce, la cannella ardente e la liquirizia, con il suo inconfondibile e succulento aspetto radice.

Il crepuscolo tinge la natura di toni caldi, suadenti e solari, che richiamano le sfaccettature liquorose del Rum, le note dolci e crema. In secondo piano, come a coronare la bellezza silenziosa di uno spazio desertico e maestoso, l’imponente immensità delle montagne.

GUSTATIVA – SPEZIATA – AMBRATA

TOP NOTE

Rum, caffè, note dolci, liquirizia, note fruttate.

MIDDLE NOTE

Cannella, anice stellato, crema, note fiorite, garofano.

BASE NOTE

Note legnose, legno di cedro.

COME NASCE LA FRAGRANZA “BOSCO”

Durante una passeggiata in alta quota fra bacche e legni pregiati, le note verdi spiccano intense insieme al legno di rosa frizzanti, fredde, fioriti e “cerosi”. L’accordo fiorito è brillante e selvatico: la rosa e il geranio incontrano la morbidezza delle note dolci. Fioriture spontanee, portate dal vento, arricchiscono e colorano il terreno. Lo stesso terreno dal quale emergono note ambrate, l’amyris orientale e cremoso ed il legno guaiaco imponente e affumicato.

FIORITA – LEGNOSA

TOP NOTE

Note verdi, palissandro.

MIDDLE NOTE

Rosa bulgara, geranio, note dolci.

BASE NOTE

Legno guayaco, amyris, note ambrate.

COME NASCE LA FRAGRANZA “BOSSOLA”

Un paesaggio che richiama tranquillità, sconfinatezza e benessere: un’oasi di pace fra le sinuose colline del biellese. Una brezza verde soffia leggera portando con sé fruttate e acquatiche succose, fresche e pulite dalle spigolose sfumature aldeidate e ozonate.

Un bouquet fiorito si sprigiona creando un accordo delicato, poetico e “agreste”. I petali freschi di peonia sono vellutati e dalla connotazione acquatica, mentre gelsomino, cananga e ylang-ylang arricchiscono con note lattoniche, sensuali, profonde e inebrianti. Le sfumature ambrate e polverose, confortevoli e avvolgenti, lasciano una scia morbida e balsamica, un ricordo, una dolce intimità.

ACQUATICA – FIORITA – AMBRATA

TOP NOTE

Note ozonate, note fruttate, note aldeidate.

MIDDLE NOTE

Peonia, geranio, cananga, ylang ylang

BASE NOTE

Note ambrate, violetta, muschio bianco

COME NASCE LA FRAGRANZA “CERVO”

Un elemento naturale che attraversa indisturbato la montagna, il distretto industriale laniero e la coltivazione agricola: il torrente Cervo rappresenta un gioiello prezioso per lo sviluppo odierno e passato dell’economia Biellese. La sorgente cristallina è brillante, ozonata e minerale, porta con sé un aspetto floreale acquatico, puro e perlato, come i delicati petali di mughetto, uno specchio d’acqua impreziosito da dolci ninfee vanigliate. Il percorso del torrente è insidioso e tortuoso, a tratti scosceso. L’acqua incontra sponde verdi e muschiate, vivide, raccogliendo un profumo terroso, ricco e mandorlato. Un lato dolce e erbaceo che accomuna paesaggi e distretti della città, un tratto distintivo inimitabile.

FIORITA

TOP NOTE

Note acquatiche, mughetto.

MIDDLE NOTE

Fiori bianchi, ninfea, vaniglia

BASE NOTE

Muschi, fava di Tonka, sandalo.

COME NASCE LA FRAGRANZA “ECCELLENZE”

Un telaio si arricchisce di filamenti pregiati ed ecco che sono mani esperte possono forgiare un tessuto simbolo di un territorio d’eccellenza. La trama “nocciolata” e imbevuta di incenso passa attraverso l’ordito di una rosa, disegnando un damascato orientale. Vaniglia, osmanto e cuoio impreziosiscono poi l’armatura cardata di note ricche, cremose e ardenti. La filatura rimane aperta, discontinua e lascia spazio all’ambra e al muschio di persistere nel tempo. Solidi, rievocano la tenacia di uno spirito imprenditoriale iconico e radicato.

ORIENTALE – FIORITA – CUOIATA

TOP NOTE

Frutta secca, incenso, cuoio.

MIDDLE NOTE

Tabacco, ylang ylang, osmanto, rosa damascata.

BASE NOTE

Muschi, note ambrate, oud, vaniglia.

COME NASCE LA FRAGRANZA “GALLERIA”

Un collegamento storico fra due Santuari, Oropa e San Giovanni, che rappresenta un capolavoro ingegneristico a 1488 metri sul livello del mare. Il primo impatto è gelido, aromatico, energico. Una roccia dura e compatta che porta con sé note fresche e erbacee del rosmarino, dell’eucalipto e della lavanda. Alberi di cipressi pungenti e resinosi si intravedono in fondo al varco, dall’inconfondibile aspetto conifera ed espettorante. Gli aghi di pino sono adagiati sul percorso. Un tragitto piacevole fra il galbano verde e delicate note fruttate. La parete è grezza ma allo stesso tempo porosa e vellutata. Si sgretola poco a poco rilasciando nel tempo note permanenti di patchouli, legni dolci e muschi.

AROMATICA – FOUGERE – CONIFERA

TOP NOTE

Galbano, cipresso, eucaliptus, pesca.

MIDDLE NOTE

Pino, lavanda, rosmarino.

BASE NOTE

Patchouli, legni dolci, muschi.

COME NASCE LA FRAGRANZA “GIARDINO”

Una fragranza accogliente, invitante, che sa di casa e di gioia. Un giardino sul retro, così familiare e confortante. Un luogo nascosto, il segreto di chi lo vive, un nido sicuro in cui potersi rifugiare. Simbolo delle dimore e dei giardini biellesi, l’albero di fico è dominante e imponente, dall’inconfondibile aspetto verde e lattonico. Tutt’intorno fioriscono bouquet di magnolia, geranio e violetta. Ed ecco il petigrain, dall’aspetto agrumato, pungente, amaro e verde, reso frizzante dal lime e dal vibrante pepe nero. Le ambre e i muschi sul fondo completano il profilo di una fragranza rassicurante, armoniosa e genuina.

AGRUMATA – ACQUATICA – AMBRATA

TOP NOTE

Limone, bergamotto, pepe nero, petitgrain.

MIDDLE NOTE

Magnolia, note ozonate, geranio, violetta.

BASE NOTE

Note ambrate, muschio bianco, muschio albero.

COME NASCE LA FRAGRANZA “OASI ZEGNA”

Una cascata di colori intensi e vigorosi. Un’esplosione di energia. Un immenso tappeto fiorito crea un’armocromia ipnotica, piena di fascino ed estremamente gratificante. Una tavolozza di un pittore. Un’interpretazione di felicità.

La Valle attende la fioritura dei rododendri che si fanno spazio fra le rose, gelsomini, peonie e violette. La natura di questo luogo crea un incontro di profumi e sensazioni uniche: l’aspetto dolce e anisico con un fondo di menta fluttua nell’aria. Le note agrumate e frizzanti di scorza di limone accendono toni aciduli e caramellati. Le sfaccettature speziate calde e legnose conferiscono un sottofondo avvolgente, mentre il patchouli crea un fondo legnoso e erbaceo, donando ancora più forza a questo scenario bucolico e suggestivo.

FIORITA – FRUTTATA – AMBRATA

TOP NOTE

Peonia, gelsomino, limone, rosa, note acquatiche.

MIDDLE NOTE

Violetta, note speziate, anice stellato, note dolci.

BASE NOTE

Note legnose, muschio quercia, patchouli.

COME NASCE LA FRAGRANZA “OROPA”

All’interno di un anfiteatro di Alpi, come una pela rara e nascosta a oltre mille metri d’altitudine, sorge Oropa in tutta la sua monumentale grandiosità. La fragranza descrive questo luogo speciale in un a cornice invernale quando la neve candida ricopre non solo le montagne circostanti, ma anche il sito. Come un velo di tulle bianco, leggero e morbido in un’atmosfera placida, silenziosa e contemplativa. La vaniglia, protagonista assoluta, rivela le sue sfaccettature più cremose, sinuose, balsamiche e dolci. Un chiaro rimando allo scenario soffice, puro, bianco e indimenticabile. Poi, le note fredde: ecco i fiocchi di neve che cominciano a cadere, pungendo la pelle e posandosi sul suolo ghiacciato. Le orme sulla neve hanno lasciato una traccia inconfondibile, un solenne segno di passaggio, di tempo, di vita.

GUSTATIVA

TOP NOTE

Vaniglia, crema alla vaniglia, latte.

MIDDLE NOTE

Vaniglia, note fredde, fresco.

BASE NOTE

Vaniglia.

COME NASCE LA FRAGRANZA “LA PASSIONE”

Il folclore popolare entra nelle vite di uomini, donne e bambini sotto il cielo stellato di Sordevolo. Una notte estiva, scura e speziata, calda e avvolgente come il tabacco. Le luci si accendono, il palco prende vita. La rosa elegante entra protagonista, accompagnata dalla freschezza brillante della lavanda e dal calore vibrante allo zafferano del pubblico. L’intensità dello spettacolo è coinvolgente ed emozionante, catturata dalla profondità sensuale del gelsomino e dal lato animalico e rude del cipriolo. Un racconto intramontabile e maestoso – reso unico dal vigoroso accordo cuoiato, le ambre, il sandalo ed il patchouli. Prezioso e travolgente. Indimenticabile. E il sipario, così, si chiude.

ORIENTALE – FLORIENTAL – CUOIATA

TOP NOTE

Rosa turca, lavanda, zafferano.

MIDDLE NOTE

Gelsomino, cypriol, vaniglia, sandalo, daino.

BASE NOTE

Cuoio, patchouli, note ambrate, muschi.

COME NASCE LA FRAGRANZA “IL RIFUGIO DEGLI ASINELLI”

Un luogo amorevole ed emblema di accoglienza: Il Rifugio è circondato dall’odore di fieno, erba tagliata e felicità. Il campo di erbe aromatiche è vivido e rigoglioso. Il rosmarino accompagna il timo, secco e tagliente, mentre il coriandolo dona un sorprendente aspetto speziato, freddo, erbaceo. Ecco anche la leggerezza zuccherina delle note anisiche e la voluttuosità polverosa della violetta elegante e selvatica. Gli animali si muovono liberi fra aranceti e limoneti, mentre le casette in legno nascondo i segreti della professione agreste. L’atmosfera è ruvida, legnosa, semplice ma carica di amore, dedizione e cura.

FRUTTATA – AROMATICA

TOP NOTE

Arancia, limone, elemi, rosmarino, ribes nero.

MIDDLE NOTE

Coriandolo, violetta, anice stellato, timo, frutti rossi.

BASE NOTE

Legno cedro, muschi.

COME NASCE LA FRAGRANZA “RICETTO”

Un borgo di origine medievale delizioso e curato, che oggi è centro attivissimo di turismo e sagre di paese, di gioia, condivisione e celebrazione. Una favola dal sapore familiare e un fascino antico che sa di dolciumi e festa. Il cielo al tramonto, il sole caramellato che brucia per chiudere il giorno, le tegole granate e i mattoni rossi a vivo, una pietra viva, così come vivo è rimasto questo pezzo di storia. E la gente, ragione prima di questa vitalità, che dopo secoli tiene ancora acceso il calore vivido del luogo. Il borgo si colora di molteplici e suggestive sfumature caramello, calde, accoglienti, confortevoli. Dalle lievi nuances mielata, a quelle ramate, ambrate, tostate. Un’opulenza zuccherina e gustosa che suscita emozioni profonde.

ORIENTALE – GUSTATIVA

TOP NOTE

Mandarino, bergamotto, note orientali

MIDDLE NOTE

Frutto della passione, note fruttate, cioccolato.

BASE NOTE

Patchouly, vaniglia, caramello.

COME NASCE LA FRAGRANZA “UVA RARA”

Caldo, etereo, fruttato. “Bramaterra” parla di radici e di passione. È la storia olfattiva (… e gustativa) di un gioiello biellese, incastonato tra Masserano, Brusnengo e Lozzolo. L’accordo lucido di bacche e frutti rossi è zuccherino, acidulo e di carattere, acceso da una fiammeggiante nota alcolica. Pungente e frizzante è l’aspetto rabarbaro, simbolo della mineralità del terreno antico, di origine vulcanica. La freschezza salina e agrumata ricorda i tannini e la natura selvatica e indisciplinata. Subito un avvolgente cuore fiorito si apre in un bouquet elegante e delicato tra carnosi petali di gelsomino, fiori bianchi e rosa. Una carezza intensa e vanigliata si diffonde insieme alla forza potente dei legni ambrati dolci.

FLORIENTAL – FRUTTATA – LEGNOSA

TOP NOTE

Frutti rossi, rum, rabarbaro, cassis, eterea.

MIDDLE NOTE

Bergamotto, mandorla, gelsomino, fiori bianchi, rosa.

BASE NOTE

Vaniglia, labdano, patchouli, miele, legni dolci.

COME NASCE LA FRAGRANZA “VIA ITALIA”

Asse centrale della città di Biella, Via Italia rappresenta il cuore pulsante del centro cittadino e rievoca il frenetico crocevia del passato. L’architettura ottocentesca è un viaggio verso un’epoca sfarzosa e teatrale, di eleganza e agi. Dame e accompagnatori avanzano con fierezza mentre una colonia, agrumata e legnosa, rimane nell’atmosfera. Bergamotto, limone e arancio diffondono una brezza fiorita e amara che incontra, ai lati della via, le note aromatiche di lavanda e rosmarino e la bellissima rosa dei balconi fioriti. Le carrozze irrompono rumorose, sollevando una polvere legnosa: le radici del vetiver si mescolano alla suadente cremosità del sandalo, per un tuffo nella storia che è viva ancora oggi.

AGRUMATA – LEGNOSA

TOP NOTE

Limone, arancia amara, bergamotto.

MIDDLE NOTE

Lavanda, rosa, rosmarino.

BASE NOTE

Vetiver, sandalo, patchouli.

COME NASCE LA FRAGRANZA “L’ALPINA”

Una fragranza, un viaggio o forse un ricordo.

Immersi tra i verdi pascoli ridenti, ghiacci eterni e fiumi scroscianti

Le sensazioni tipiche dell’Arco Alpino si fondono perfettamente in questa composizione e ci regalano una fragranza sfaccettata e di carattere, dall’apertura viva e frizzante fino ad un fondo intenso ed avvolgente.

La presenza inebriante delle note aromatiche degli aghi di pino e delle bacche di ginepro si fonde perfettamente con le note più calde e seducenti delle ambre, del legno di cedro ed il muschio di quercia

Siamo immersi nelle valli Biellesi, le nostre valli.

Un soffio leggero che ci trasporta immediatamente lassù, dove seduti sulla cima ammiriamo senza fiato la bellezza del mondo ai nostri piedi.

AROMATICA

CONIFERA

LEGNOSA

TOP NOTE

Ginepro, aghi di pino, zenzero.

MIDDLE NOTE

Eucaliptus, ribes nero, note ambrate.

BASE NOTE

Legno cedro, patchouly, muschio quercia.